A tutti può capitare, prima o poi nel corso della vita, di aver bisogno di richiedere un prestito o un finanziamento. Succede per l’acquisto della prima casa o una ristrutturazione edilizia. C’è chi lo richiede per sostituire la vecchia automobile con un modello nuovo. Tuttavia, non deve per forza trattarsi di una cifra così importante poiché molti fanno richiesta di un prestito per finanziare gli studi, pagare delle cure mediche e odontoiatriche oppure le vacanze estive. Inoltre, bisogna ricordare che non deve per forza trattarsi di un prestito finalizzato cioè con uno scopo preciso ma semplicemente per venire incontro a una serie di spese importanti.
Quali documenti presentare per richiedere un prestito
Nel momento in cui si desidera richiedere un prestito è necessario presentare alcuni documenti per procedere con la fase istruttoria. Si inizia da quelli anagrafici che possono essere facilmente estrapolati da un documento di identità che deve però essere in corso di validità. Vanno benissimo carta d’identità, patente o anche passaporto. Inoltre, non bisogna dimenticarsi del codice fiscale che solitamente è presente sulla tessera sanitaria che tutti dovrebbero avere all’interno del portafoglio. Per avere subito ulteriori dettagli, fai click su www.migliorprestitopersonale.it
Quali garanzie portare
Dopo aver capito brevemente quali sono i primi documenti da portare per richiedere un finanziamento, vediamo ora quali sono le garanzie richieste. Tutti i lavoratori dipendenti devono portare con sé l’ultima busta paga per dimostrare la loro capacità contributiva. Le persone che sono in pensione dovranno invece presentare il cedolino. Naturalmente, qualsiasi altro documento che attesti la capacità contributiva come una rendita mensile, va presentato.
È sicuramente vero che la maggior parte dei prestiti sono dedicati alle persone che possono vantare un’entrata fissa e stabile ma esistono delle alternative per tutte quelle persone che hanno un profilo differente. Ad esempio, chi è un libero professionista, dovrà portare con sé le ultime dichiarazioni dei redditi cioè il modello unico che viene compilato dal commercialista.
Che si tratti di persone che hanno un’entrata fissa o meno, nel momento in cui si vuole accedere a un finanziamento, si possono portare anche altre garanzie. Per iniziare, può trattarsi semplicemente di una persona che fa garante. Il suo compito è quello di saldare le rate nel momento in cui il soggetto richiedente del prestito dovesse diventare insolvente.
Non è finita qui perché esistono anche altri tipi di garanzie che includono beni immobili e immobili. Nel primo caso si parla di ipotecare beni di proprietà a iniziare dalla casa ma si può trattare anche del negozio, del capannone, della vacanza vacanze e così via. Nel secondo caso, invece, si parla di oggetti e prodotti di valore che possono coprire il debito in essere come l’istituto bancario.
Altre informazioni importanti per richiedere un prestito
È importante sapere che non per forza bisogna richiedere un prestito presso la banca dove si è già dei correntisti. Significa che esiste la possibilità concreta per chiunque lo desideri di guardarsi intorno e valutare le varie proposte di banche e istituti finanziari. Infatti, possono cambiare molto le caratteristiche del prestito da una banca all’altra perciò una persona potrebbe avere più convenienza a fare richiesta presso un altro istituto rispetto a quello dove ha il conto corrente.
Esistono una serie di soluzioni alternative presso i diversi istituti bancari e finanziari pensate proprio per andare in contro alle diverse esigenze. I prodotti finanziari sono davvero molto variegati, più di quanto si possa immaginare perciò chi non riesce a trovare la soluzione ideale alle sue esigenze, non deve far altro che cercare un altro po’ magari richiedendo anche una consulenza utile per avere un cicerone in questo vasto panorama.
Inoltre, non tutti sono a conoscenza del fatto che non bisogna per forza richiedere l’intera somma in prestito. Infatti, si può fare richiesta solo di una percentuale del denaro necessario poiché la parte eccedente verrà finanziata in altro modo come, ad esempio i risparmi. Anzi, a ben guardare è la soluzione più conveniente perché richiedere l’intera cifra in prestito significa mettersi di fronte a decenni e decenni di rate da pagare. Conviene invece dar fondo a ogni singolo risparmio per evitare di chiedere in prestito denaro in più che va restituito maggiorato degli interessi.
