Fiere, esposizioni, eventi di settore sono un’ottima occasione per far conoscere il proprio brand e la sua offerta di prodotti e servizi, attrare potenziali clienti o investitori. Quanto costa partecipare a una fiera, però, e che ritorno si ha in genere sull’investimento iniziale?
Dallo stand al personale: quanto costa partecipare a una fiera
La principale voce di spesa quando si decide di partecipare a un evento di settore è legata al costo dello stand. La cattiva notizia è che è l’ultimo varia molto e come conseguenza di una serie di fattori numerosi e molto diversi tra loro: i prezzi degli stand fieristici a Milano sono diversi da quelli di Roma o Napoli, per esempio, o di quelli all’estero; una cosa è partecipare alla prima edizione di una piccola fiera di paese e un’altra completamente diversa partecipare all’evento di riferimento del proprio settore e, ancora, lo stand per la fiera avrà un costo diverso a seconda che lo si acquista o lo si prende semplicemente in affitto (in genere più alto nell’ultimo caso, tanto che il consiglio se si prevede di partecipare più volte allo stesso evento è di acquistare uno stand di proprietà e concordare con chi la organizza un prezzo forfettario di noleggio dello spazio in fiera per più anni). Anche le dimensioni, la struttura, com’è organizzato lo stand e che accessori include incidono sul suo costo: non sempre è necessario puntare su qualcosa di molto grande o molto articolato; quasi sempre la semplicità paga e, del resto, l’allestimento dello stand è solo uno degli elementi che in fiera attraggono visitatori.
Uno stand di piccole dimensioni e che, una volta smontato, può esser semplicemente trasportato con sé all’interno di un trolley permette, per altro, di risparmiare sui costi di trasporto. Più è semplice smontare e rimontare lo stand e più, con un po’ di pratica, sarà possibile farlo da soli senza ricorrere a personale specializzato e potendo risparmiare in questo modo sui costi di montaggio. Quelle a cui si è appena accennato sono voci di spesa non indifferenti da considerare se la domanda è quanto costa partecipare a una fiera?.
Non vanno dimenticati neanche tutti quei costi, riassumibili per semplicità in costi di trasferta, che includono viaggi e spostamenti dei propri dipendenti verso il luogo in cui si tiene la fiera, vitto e alloggio, eventuali straordinari e indennità.
Quasi nessuno, infine, va in fiera senza aver predisposto materiale pubblicitario (volantini, brochure, cataloghi, eccetera) o gadget da lasciare ai propri visitatori e anche questo, va da sé, è un costo di cui tenere conto.
Stimare il guadagno della propria partecipazione a una fiera o a un evento di settore è facile sole se si approfitta di quell’occasione per vendere in loco i propri prodotti o servizi. Altrimenti il ritorno su quanto si spende per andare in fiera è un ritorno più a lungo termine, per così dire, e cioè legato ai contatti potenzialmente strategici per il proprio business che in genere si raccolgono in questo tipo di occasioni e che in un secondo momento si possono trasformare in clienti e, più in generale, alla visibilità che si può dare al proprio brand, nuovo o vecchio che sia.