A tutti sarà capitato più volte di risvegliarsi al mattino con delle punture di insetto sul corpo. È una situazione assai frequente naturalmente durante la bella stagione quando gli insetti infestanti purtroppo abbondano. Diverse persone non riescono a mettere in atto adeguate operazioni di disinfestazione a Roma perché non sanno esattamente con quale tipo di insetto hanno a che fare. Ecco quindi una guida che aiuta a comprendere meglio le differenze tra due insetti le cui punture spesso sono vengono confuse tra di loro.
Cimici dei letti: come sono fatte
Prima di passare alle indicazioni vere e proprie per distinguere tra di loro le punture delle cimici dei letti e delle zanzare, occorre fare un passo indietro e parlare in maniera più approfondita degli stessi insetti dal punto di vista biologico. Per iniziare, il nome scientifico delle cimici dei letti è cimex lectularius. Fa parte della famiglia degli eterotteri, cioè delle cimici. Rispetto però ad altre cimici, quelle dei letti sono dei parassiti ematofagi poiché si nutrono di sangue.
Sono insetti molto piccoli poiché arrivano a misurare al massimo mezzo centimetro ma spesso le loro dimensioni sono minori. Prendono questo particolare nome perché sono soliti intestare la zona del letto quindi amano gli imbottiti e spesso si nascondono lungo le cuciture del materasso e del cuscino. Inoltre, tendono ad annodarsi anche e sulla tastiera del letto, sulla rete del materasso e nel comodino, in particolare quando sono realizzati in legno. Infine, alcuni esemplari possono rintanarsi un piccolo crepe nei muri ma, in linea di massima, possono infestare ogni tipo di imbottito. Oltre a pungere gli esseri umani, le cimici dei letti pregano anche qualsiasi altro essere a sangue caldo perciò spesso si trovano nella cuccia del cane che diventa spesso un vettore di insetti parassitari come anche zecche e pulci.
Zanzare tigre: come riconoscerle
Quando invece si parla di zanzare, si fa riferimento a un insetto completamente diverso che fa parte della famiglia dei ditteri. In particolare, la zanzara tigre è diventata un’emergenza a livello nazionale poiché rende impraticabili moltissime zone all’aperto e non solo. Il suo nome scientifico è aedes albopictus e si riconosce dalle striature bianche su tutto il corpo. Tutte le zanzare sono esserini particolarmente fastidiosi perché anch’essi ematofagi cioè che si cibano di sangue.
Hanno una vita media che non supera i 50 giorni e possono deporre tra le 100 e le 200 uova se trovano le condizioni ideali. A loro basta dell’acqua stagnante che è indispensabile per far schiudere le uova e far sviluppare le larve. Per questo motivo, spesso si trovano in luoghi umidi e vicino a fonti di acqua. Rispetto ad altre specie, le zanzare tigre hanno anche l’antipatica abitudine di pungere durante il giorno.
Punture di cimici dei letti e zanzare: quali sono le differenze
Dopo aver parlato brevemente delle caratteristiche principali delle cimici dei letti e delle zanzare tigre, passiamo finalmente a capire quali sono le differenze principali tra le punture per poter mettere in atto adeguate operazioni di disinfestazione a Roma.
Le punture delle zanzare tigre non sono localizzate in un solo punto del corpo. Infatti, la zanzara punge in una zona e poi si sposta in un’altra creando così varie punture sparse sulla pelle. Invece, le cimici dei letti sono solite pungere sempre nella stessa zona. È addirittura, è possibile ritrovarsi sulle parti scoperte del corpo una fila dritta di punture.
Inoltre, è differente anche il tipo di eritema che le due punture provocano. Le punture di zanzara provocano un rossore localizzato e piuttosto circoscritto. Invece, le punture delle cimici dei letti possono portare a un esteso rossore e un prurito molto forte che può richiedere anche l’uso di prodotti locali a base di cortisone.
Infine per mettere in atto adeguate operazioni di disinfestazione a Roma, è bene sapere che le punture delle cimici appaiono solo e unicamente al mattino mentre quelle delle zanzare tigre anche nelle altre parti della giornata. Infatti, questi fastidiosi insetti hanno l’antipatica abitudine di giungere anche durante le ore del giorno risultando particolarmente fastidiose e rendendo impraticabili molti ambienti all’aperto a partire da giardini privati, terrazzi, balcone e corti interne.