Come tutti noi sappiamo, anche fin troppo bene, i rincari sono all’ordine del giorno a causa del conflitto in Ucraina e questi si stanno già facendo vedere sulle bollette di luce e gas in particolar modo. A tutto ciò va poi aggiunto le misure per risparmiare dove si può sia nelle città che nei posti di lavoro, ad esempio abbassando il riscaldamento a 19 gradi, ad un passo dal Natale ed alle porte di una delle stagioni più dispendiose di tutto l’anno.
Si tratta dell’inverno quindi come si fa a rimanere belli caldi senza trovarsi il conto in rosso? Oltre a coprirsi bene, a munirsi di tisane calde ed a utilizzare al meglio il riscaldamento di casa è meglio dare un’occhiata alla propria stufa scegliendo tra:
Stufe a legna
Si tratta di uno dei modelli di stufa più classici di sempre e la si può ritrovare sia in campagna che in montagna (dove si possono già ammirare le cataste di legna disposte nelle maniere più creative), ma va ricordato che oltre a riscaldare può avere una duplice funzione.
Nonostante il suo calore una volta acceso non possa essere avvertito in tutta la casa, in ogni caso nella stanza dove è situata la temperatura sarà più che ottimale, bisogna ricordarsi che è sempre un ottimo mezzo “alternativo” per cucinare, riscaldare il cibo ed anche far asciugare i panni bagnati più velocemente senza dover accendere una eventuale asciugatrice. Non male, vero?
Stufe a bioetanolo
Per chiunque desideri una stufa a legna, ma vuole essere sempre sicuro di risparmiare e, soprattutto, di essere a norma, le stufe a bioetanolo sono la scelta più indicata!
Mantengono dunque intatto l’aspetto “old style”, seppur con quello spruzzo di moderno, mentre aumentano il risparmio in tutti i sensi dato che non è richiesto un elemento come la canna fumaria o altro. Facilmente sistemabili in ogni parte della casa vi ricordiamo che avrete bisogno solo di un po’ di legna e, ovviamente, del bioetanolo.
Stufe a olle
Questo modello di stufa è di certo tra i più costosi, soprattutto per quanto riguarda la sua installazione e periodica manutenzione inclusa la pulizia, ma di sicuro l’impatto visivo è veramente incredibile.
Realizzate con delle ceramiche e delle argille apposite, tenute assieme dai mattoni in pietra refrattaria, la stufa a olle ha la peculiarità di riscaldare più ambienti anche ore dopo che il suo fuoco si è spento. Tipica dei Paesi dove fa davvero molto freddo, la si può ritrovare sia in Germania che in Austria, ma anche nel Nord Italia come nel Trentino Alto – Adige.