Un finanziamento è caratterizzato da diversi elementi, cioè la somma presa in prestito, la rata, il tasso di interesse e la durata. In altre parole possiamo dire che il finanziamento è caratterizzato da una somma di denaro presa in prestito da restituire attraverso in rate mensili maggiorate di un interesse entro una certa data.
La somma presa a prestito
Iniziamo a capire meglio quali sono le caratteristiche di un prestito partendo dalla somma richiesta. Non ci sono delle regole precise che indicano quanto una persona deve prendere in prestito dalla banca poiché può richiedere una piccola somma di denaro oppure più consistente. Tutto dipende dal tipo di spesa che dobbiamo affrontare; nel momento in cui desideriamo acquistare una casa è evidente che abbiamo bisogno di un finanziamento maggiore rispetto a quando vogliamo acquistare un veicolo o finanziare le vacanze.
Non è nemmeno obbligatorio richiedere fornire la motivazione per cui si facciamo richiesta per un prestito.se il finanziamento è finalizzato, vuol dire che dobbiamo specificare perché facciamo tale richiesta. Tuttavia, esistono anche i prestiti non finalizzati che cioè non ci obbligano a dare alcuna spiegazione poiché useremo quel denaro per pagare una serie di incombenze economiche. Possiamo anche decidere di chiedere in prestito solo una parte della cifra che ci serve finanziare l’altra in altro modo come ad esempio tramite i risparmi accumulati nel corso del tempo.
Invece, quando si fa riferimento al montante si parla della somma presa in prestito addizionata degli interessi maturati su di essa. In pratica, siamo di fronte all’intero alla cifra intera che dobbiamo restituire alla banca che ci ha concesso il finanziamento.
La rata mensile
La cifra del montante viene restituita tramite rate mensili che vengono calcolate sommando due quote, cioè la quota di remunerazione e quella di interessi. Generalmente nei prestiti più comuni, le due quote non sono sempre uguali in ogni rata ma all’inizio del prestito si restituisce principalmente la somma maggiorata di pochi interessi mentre verso la fine accade il contrario. Infatti, la quota interessi sarà nettamente maggiore rispetto a quella per restituire il finanziamento.
in realtà, non è detto che si debba per forza parlare di rata mensile poiché in realtà le caratteristiche di un prestito possono essere diverse basta che siano stabilite in maniera chiara e univoca all’interno del contratto. Alcuni possono essere più comodi a restituire il prestito con delle rate bimestrali, trimestrali, quadrimestrali o addirittura annuali in base soprattutto al tipo di entrata periodica che ricevono.
Infine, quando si parla di rate mensili è bene sapere che esiste la possibilità di accorparle quando esistono più prestiti in essere. Può succedere che nel corso del tempo abbiamo bisogno di richiedere un altro prestito per rispondere alle nuove esigenze che si sono presentate. Invece di richiedere un nuovo prestito e avviare una nuova procedura ex equo, possiamo semplicemente andare ad aumentare la rata grazie alla possibilità del consolidamento debiti a Roma che è molto vantaggiosa.
Inoltre, si parla di consolidamento del prestito anche nel momento in cui dovessimo decidere di fare il contrario, cioè abbassare la rata. Può sempre succedere che le nostre entrate diminuiscono improvvisamente rendendo difficile sostenere la rata mensile. Possiamo richiedere di abbassarla senza alcun tipo di spesa aggiuntiva in più da sostenere. Naturalmente, abbassare la rata fa però aumentare la durata del prestito, un’altra caratteristica peculiare per definire un finanziamento.
Il tasso di interesse
Il tasso di interesse di un finanziamento dipende da diverse variabili. Ad esempio, si può partire parlando delle differenze tra tasso di interesse fisso e variabile. Non esiste un Modo per capire se sia più vantaggioso uno o l’altro poiché dipende anche dalla situazione economica e congiunturale del periodo. Inoltre, il tasso può cambiare da una banca all’altra e dipendere anche dalla somma presa in prestito che può essere più o meno alta in base alle necessità che si prospettano davanti a noi.
Esiste il tasso di interesse Tan e Taeg le cui differenze verranno approfondire in un articolo dedicato prossimamente. Il tasso di interesse generale non è una variabile a discrezione dell’istituto bancario ma è un dato che viene stabilito dalla Banca centrale europea in base a fattori quali ad esempio il tasso di inflazione.
