La storia ci insegna che il popolo italiano non ama molto il rischio legato agli investimenti finanziari, infatti preferisce detenere in forma liquida gran parte dei suoi risparmi. Eppure negli ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente interesse nei confronti dei mercati. Senza dubbio l’avvento e la diffusione del trading online hanno avuto un ruolo determinante nell’affermazione di queste nuove abitudini nelle scelte di risparmio ed investimento.
Al giorno d’oggi è sufficiente avere un computer o uno smartphone, una buona connessione ad internet ed una manciata di euro per poter iniziare a giocare in borsa. Purtroppo questa facilità di accesso ha portato molte persone a credere che anche ottenere dei risultati positivi dai propri investimenti possa essere semplice. In realtà per individuare le migliori opportunità, scegliere la strategia da adottare e togliersi qualche soddisfazione è necessario avere un’adeguata preparazione.
Primo consiglio per chi inizia a giocare in borsa: bisogna studiare
Per chi muove i primi passi nel mondo della finanza è bene affidarsi ad esperti del settore, come i professionisti del portale specializzato Mercati24.com, che offrono consigli per investire in borsa, utili per sfruttare al meglio le opportunità presenti sul mercati finanziari. Il primo suggerimento in assoluto che si può dare è quello di studiare. Questo non significa necessariamente seguire un corso o iscriversi a scuole specifiche, visto che oggi anche sul web si possono trovare tante risorse didattiche gratuite di ottima qualità: gli stessi broker nei loro siti dispongono di una sezione interamente dedicata alla formazione dei loro utenti.
Investire in borsa vuol dire acquistare e vendere gli strumenti finanziari che sono quotati. Fino a non molto tempo fa questo tipo di operazione era possibile solo tramite l’acquisto dei titoli tramite le banche, ma oggi grazie al trading online è possibile accedere a tutti i mercati finanziari. Anche se l’obiettivo è sempre lo stesso, ovvero ottenere un profitto, le modalità sono diverse: con il trading si può di investire anche tramite strumenti finanziari derivati, i CFD, che permettono di vendere allo scoperto e di sfruttare la leva finanziaria.
La scelta dell’intermediario per effettuare investimenti finanziari online
Il secondo consiglio riguarda la scelta del broker. Per accedere ai mercati finanziari è necessario affidarsi ad un intermediario: per chi vuole investire in borsa in modo tradizionale la figura di riferimento è la banca, mentre chi vuole fare trading online deve scegliere un broker. Ovviamente l’intermediario deve essere affidabile: per questo è necessario optare solo per broker regolamentati, soggetti autorizzati dalla Consob e sottoposti alla vigilanza di un’autorità di controllo europea.
La sicurezza è fondamentale ma per scegliere il giusto broker è necessario valutare anche altri aspetti. Bisogna infatti tenere conto dei costi applicati dall’intermediario in termini di commissioni e spread, delle caratteristiche e degli strumenti della piattaforma che mette a disposizione, delle tipologie e del numero di asset negoziabili, della qualità del servizio di assistenza e così via. Tra i migliori intermediari regolamentati attivi in Italia si possono citare eToro, Capital.com, Trade, IQ Option e Plus 500.
L’importanza della pratica e della strategia di invesitmento
Dopo aver studiato e scelto l’intermediario giusto si può passare alla pratica. Prima di iniziare ad investire in borsa, però, sarebbe opportuno fare un po’ di esperienza con il conto demo e scegliere la strategia da adottare. Il conto demo permette di operare sullo scenario reale per prendere confidenza con i mercati e la piattaforma, ma senza rischiare nulla perché si utilizza un capitale virtuale. È un passaggio importantissimo per i trader in erba.
Importantissima è anche la scelta della strategia. Esistono tante tecniche di investimento, ma nessuna può essere indicata come quella migliore in assoluto: la strategia va creata o scelta in base al proprio profilo da investitore, quindi al livello di rischio che si è disposti a sopportare, al capitale che si ha a disposizione, all’orizzonte temporale che si intende dare alle operazioni, al mercato su cui si intende investire e così via.