Al giorno d’oggi tutti sembrano intenti a portare avanti l’hobby della cucina. Moltissimi infatti sono pronti ad affermare che cucinano volentieri e sperimentano ai fornelli sempre ricette sempre nuove. Non si tratta per forza di essere gourmet ma semplicemente di portare in tavola una maggiore varietà. Tuttavia, bisognerebbe anche fare attenzione a cosa si cucina e si porta in tavola preferendo gli alimenti di stagione. Infatti, ogni stagione e mese le sue verdure e frutta che è sono da preferire rispetto invece a vegetali fuori stagione. Risulta davvero vitale portare avanti questo tipo di scelta anche per rappresentare un menu più interessante al ristorante che metta in risalto frutta e verdura di qualità. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono i principali vantaggi nel preferire la frutta e la verdura di stagione rispetto a quella fuori.
Portare a tavola maggiore gusto
Per iniziare, È importante preferire i vegetali di stagione per portare in tavola maggiore gusto. È evidente che mangiare le fragole in pieno inverno è un ossimoro in partenza. Sebbene la grande distribuzione alimentare Roma metta a disposizione qualsiasi ingrediente anche fuori stagione, sarebbe meglio evitare per preparare ricette più buone e gustose che soddisfino il palato. Le verdure cresciute in serra spesso sono senza sapore e sanno solo di acqua. Rispettare le stagioni e il ciclo della natura tornando un po’ indietro rispetto ai moderni metodi di coltivazione assicura anche questo importante vantaggio da non sottovalutare. Diventa più facile imparare a mangiare le verdure fin da piccoli quando si segue questo semplice consiglio evitando anche i capricci e le lamentele a tavola.
Spendere meno
In secondo luogo, occorre anche guardare al lato economico della questione. Preferendo la frutta e la verdura di stagione, si riesce anche a risparmiare. Chi mette nel carrello i vegetali di stagione, ottiene un maggiore risparmio, fattore non trascurabile in un momento in cui l’inflazione galoppa e il livello dei prezzi è alle stelle. Contrariamente, quando si selezionano prodotti fuori stagione, i costi possono aumentare anzi, lo fanno sicuramente. Un piccolo esempio si può fare controllando verdure molto comuni come le zucchine che possono costare anche cinque euro al chilo durante la stagione invernale mentre costano meno di due euro in primavera ed estate.
Aiutare il pianeta
Quando si elencano i motivi per cui vale la pena portare in tavola frutta e verdura di stagione, è impossibile non parlare anche di sostenibilità ambientale. Risulta fondamentale imparare a rispettare le stagioni e il ciclo naturale per garantire anche maggiore sostenibilità ambientale e favorire la biodiversità. I terreni agricoli, anche quelli destinati alle grandi produzioni di massa, devono essere coltivati con vegetali diversi ogni stagione. Invece, facendo il contrario, cioè evitando la rotazione dei terreni, il suolo si impoverisce di nutrimenti diventando sempre più povero. Quando si rispetta la natura, si fa un favore anche a tutti i piccoli esserini, a partire dagli insetti, che orbitano intorno alle culture favorendone un buon numero e anche tante specie diverse evitandone la perdita nel corso del tempo.
Potrebbe sembrare un discorso inutile un po’ fine a sé stesso ma in realtà è importante anche per prevenire l’arrivo di parassiti. Infatti, se un terreno e si specializza in una singola cultura, i parassiti diventano sempre maggiori di numero e più insistenti. Al contrario, colture varie e stagionali aiutano a contrastare i parassiti anche in modo naturale grazie alla lotta biologica cioè l’arrivo di insetti favorevoli e che si mutarono dei parassiti, evitando il ricorso a grandi e ingenti quantità di prodotti chimici antiparassitari che a lungo andare risultano pericolosi sia per la salute sia per l’ambiente penetrando nel terreno prima e nelle falde acquifere poi.
Garantire un maggiore apporto di nutrienti
Forse in pochi ci pensano, ma consumare frutta e verdura di stagione garantisce anche un maggiore apporto di nutrienti come vitamine e sali naturali. tutti ormai si preoccupano di mangiare bene e non ha senso prosi questa domanda se si portano in tavola gli asparagi a dicembre oppure i finocchi a luglio. Le verdure di stagione cresciute al sole e non in una asettica serra hanno il vantaggio non solo di essere più buone, ma anche più sane.