La società di oggi fa un uso sempre più massiccio del digitale, ma rinunciare a spedire lettere e pacchi è un passo che ancora non si è disposti a compiere. Piuttosto, è evidente che anche questo gesto, dal sapore forse un po’ vintage, possa essere reinterpretato in chiave più ecosostenibile, seguendo dei precisi accorgimenti.
Dalla busta all’imballaggio
Dedicarsi a una corrispondenza più green ed ecosostenibile vuol dire diventare consapevoli dell’impatto che anche le scelte più comuni possono avere sull’ambiente. L’abbattimento di alberi collegato alla produzione di carta ed etichette può essere facilmente ridotto se prodotti come le buste kraft si diffondessero come una naturale alternativa alla carta non riciclata. In questo senso, la stessa busta diventerebbe il veicolo di un messaggio green e sostenibile per natura: un invito alla sensibilizzazione dei propri destinatari che, con un po’ di fortuna, non passerà inascoltato.
L’utilizzo della carta riciclata è dunque un ottimo step per iniziare a rendere più sostenibile la propria corrispondenza, ma da solo questo passaggio non basta: bisogna infatti prestare attenzione anche alla plastica che solitamente costituisce alcune buste o che viene utilizzata per l’imballaggio di fogli o altro. Non c’è niente, ormai, che non possa essere sostituito da fogli di carta perfettamente riciclabili o da materiali a base di cellulosa, anch’essi facilmente riconvertibili: una busta costituita da carta e plastica, invece, finisce per rendere più complicata la raccolta differenziata e dunque il proprio corretto riutilizzo in ottica ecosostenibile.
Questo assunto vale soprattutto per la sostituzione della plastica pluriball con cui sono fatti molti degli imballaggi: questa plastica è molto difficile da smaltire, ma può facilmente essere sostituita con vecchi giornali e stoffe che ricoprirebbero lo stesso ruolo, proteggendo l’oggetto impacchettato, senza tuttavia pesare altrettanto sull’ambiente. Si apre così la via al cosiddetto riciclo creativo, in cui riviste e fogli già usati trovano nuovo spazio e nuova importanza in sostituzione ai tradizionali imballaggi in plastica, ma anche nella creazione di buste e biglietti fatti in casa. Non bisogna sottovalutare questo passaggio: la sostenibilità non è una questione puramente individuale, poiché per diventare veramente realtà ha bisogno di essere un obiettivo il più possibile condiviso. Sensibilizzando i destinatari delle proprie lettere e dei propri biglietti creando, con simpatia, buste e messaggi personalizzati ricorrendo al riciclo creativo, si raggiungeranno contemporaneamente più obiettivi, ed è più semplice che il tema della sostenibilità lasci il suo segno, insieme a un sorriso.
Scegliere il corriere adatto
Riutilizzare la carta per gli imballaggi dei propri pacchi, o usare scatole già impiegate precedentemente sono tutte accortezze che fanno la differenza, specie se si prendono in considerazione le conseguenze di un uso eccessivo di quella plastica che inquina gli oceani, inevitabilmente, per via dei suoi notevoli tempi di smaltimento. Tuttavia, questi stessi accorgimenti servirebbero a ben poco se non ci si rivolgesse a una compagnia di corrieri altrettanto sensibile nei confronti del tema della sostenibilità. Bisogna dunque assicurarsi che pacchi e plichi siano affidati a corrieri a bordo di veicoli a zero emissioni, dalle biciclette alle auto elettriche: soltanto in questo modo è possibile completare il quadro di una corrispondenza a ridotto impatto ambientale.
Vale infine ribadire che, in linea con la tendenza all’ecosostenibilità che sta animando tutta la società contemporanea, le cose possono cambiare anche con i gesti più piccoli, come la cura per una corrispondenza green, fatta di materiali riciclati e accorgimenti pensati proprio per salvaguardare l’ambiente.