Piccole roditori come topi e ratti possono diventare un problema non da poco quando si intrufolano nella tua casa. Abbiamo quindi pensato che fosse importante e utilissimo preparare una guida che pone l’accento soprattutto su quali sono i campanelli d’allarme che indicano la presenza di un topo tra le mura domestiche e alcuni metodi per allontanare i ratti prima che diventino un grave problema.
I segnali che hai un topo in casa
Per iniziare, tieni presente che esistono alcuni campanelli d’allarme abbastanza incontrovertibili che suggeriscono la presenza di un topo tra le mura domestiche che anche una valida ditta di derattizzazione a Roma ti consiglierebbe di non ignorare. Ad esempio, potresti ritrovare pezzi di carta e cartone rosicchiato in particolare quello delle confezioni alimentari che tenevi in dispensa. Non lo fanno solo per arrivare al cibo ma anche perché il cartone spesso serve loro come materiale per realizzare il nido.
I topi sono soliti muoversi soprattutto di notte per evitare di essere visti alla luce del giorno dai predatori. Tuttavia ciò non basta e per sentirsi più sicuri spesso si muovono gelati e nascosti. Si di notte dovessi sentire dei rumori provenire da dietro i mobili o addirittura dentro i muri, potrebbe trattarsi di un topo di passaggio.
Infine, un segno chiarissimo della presenza dei topi riguarda il ritrovamento di urine ed escrementi che hanno la forma di un chicco di riso allungato.
I migliori sistemi per allontanare i topi
Se hai sospetti la presenza di un topo, non c’è tempo da perdere poiché devi intervenire subito. Sappi che raramente i topi sono animali solitari ma tendono a muoversi in gruppi famigliari che possono contare anche centinaia di individui. Vale a dire che se hai un topo che gira per casa, significa che il resto del gruppo non è a grande distanza. Occorre quindi correre ai ripari il prima possibile, mettendo in campo alcuni dei migliori metodi per allontanare ratti e topi che possono essere un grosso problema per la salute e l’igiene della casa. Alcuni suggeriscono di mescolare la farina con il gesso perché la prima piace molto ai topi, mentre la seconda li stermina.
I predatori naturali dei topi
Tieni presente che anche la natura ti viene in aiuto se hai un problema con i topi. Sono piccoli esseri piuttosto timorosi che hanno diversi predatori naturali che puoi sfruttare a tuo vantaggio. Si inizia, naturalmente, dal classico gatto che è il predatore naturale per eccellenza dei topi. Tuttavia, non è finita qui poiché anche le volpi sono delle abili cacciatrici di topi. Questi piccoli roditori sono sul menu anche dei serpenti e degli uccelli rapaci come gufi. Allocchi, barbagianni. Non devi però pensare che occorra adottare un gattino o addirittura far entrare in casa un serpente per liberarsi dei topi. Infatti, al giorno d’oggi esistono in commercio dei prodotti professionali utilizzati anche da una valida ditta di derattizzazione a Roma a base di urina di gatto o volpe perfetti per raggiungere lo scopo. Vale a dire che anche se il gatto di casa è un pigrone, basta semplicemente il suo odore per tenere a distanza i topi.
Per tua fortuna, i topolini sono esseri piuttosto guardinghi e timorosi che se solamente sospettano la presenza di un predatore, se ne stanno ben alla larga. Per questo motivo, puoi anche tenere lontani i topi utilizzando delle sagome che riproducono il profilo dei principali uccelli rapaci.
Le piante repellenti per i ratti
Inoltre, se sei alla ricerca di sistemi per tenere lontani i topi, e ricorda che la cura del giardino è assolutamente importante. Infatti, i topi si sentono molto più tranquilli se il tuo giardino è incolto poiché possono nascondersi tra l’erba alta senza il rischio di venire avvistati dai loro predatori. Inizia quindi col passare il tagliaerba regolarmente e sistemare siepi e bordature che costituiscono anch’esse un riparo sicuro per i piccoli roditori in cerca di cibo. Esistono delle piante aromatiche ed erbe officinali che risultano avere un odore sgradevole per la maggioranza dei topi e ratti. Alcuni esempi sono la classica menta, l’alloro, la ruta, il ribes nero, il sambuco.